TOUR BALCANI 2018 I GIORNO 4: Plitvice  – Pesenthein

Non sono appassionato di calcio, ma comunque ieri ho tifato Croazia. Credo che neanche Nena e suo marito interessasse il mondiale, erano più entusiasti della vittoria di Đoković a Wimbledon! Chiaccheravo con il marito dell’itinerario di oggi, mi consiglia di fare un’altra strada per la Slovenia, da Karlovac a Novo Mesto, poi Lubiana e quindi Bled, dove mi sarei fermato per la notte. “u nanno” (il nonno) aveva ragione! Avrò fatto un paio di passi bellissimi e all’ombra a causa degli alberi alti. Un po’ di umidità per terra, ma tutto sommato mi sono divertito! Decido successivamente di prendere un po’ l’autostrada, giusto per tirare le marce al multistrada! Raggiungo Lubiana in un battibaleno. La città è stupenda e terribilmente pulita. Non so se noi italiani riusciamo a raggiungere il loro stesso livello. Purtroppo, spesso non abbiamo rispetto per le nostre città e la natura, come ad esempio il semplice fatto di gettare la cicca della sigaretta per terra. L’ho faccio anch’io ! Qui, invece, ti viene molto difficile, la loro cultura ti entra nel cervello! Provi a farlo e hai la sensazione di essere osservato. Ne approfitto a pranzare e a scappare subito via! Mi sento fuori luogo, ho bisogno di aria fresca! Raggiungo Bled attraversando piccoli paesini sulle montagne, evito l’autostrada!
C’è un bel movimento in città. La riva del lago è piena gente. Un’attrazione turistica è sicuramente il castello di Bled, ubicato nell’isolotto, quasi al centro del lago. Sono le 13:30 è troppo presto per rimanere. Decido quindi, di dirigermi verso l’Austria. Ho notato un’altro lago, dopo Villach, mi fermerò a dormire.
Mi fermo in una bella posizione per scattare delle foto. Chiedo ad una ragazzina che passeggia col padre, di farmene una. Bene…! Ne scatta un po’ e mi restituisce il telefono! Seduto sulla moto, non prendo il telefono con “l’arpione ” (il nome che gli stronzi dei miei amici, hanno dato alla mia mano sinistra, in quanto funziona a giorni alterni  e quando non funziona prende le sembianze di un gancio).. decido di prendere il telefono con la mano destra, che era già impegnata a reggere il freno anteriore! La marcia non era inserita e Lara si sbilancia sul lato sinistro. Non riesco per tempo e neanche mi impegno a tenerla su.. Sentivo i suoi 260 kg! L’accompagno per terra ! La tiro su! Il padre delle ragazzina mi aiuta. Lei sta ancora col braccio teso ed il telefono in mano. Prendo il cellulare e la liquido :
– I’m sorry, thanks for the photos.
Se ne va via ancora col braccio teso!
Minkia che figura di merda!
Per fortuna niente di rotto. La protezione del paramano ha salvato la moto ed anche il bauletto, che a sua volta ha preso la seconda botta. Ritorna la concentrazione! Arriviamo in Austria attraversando il passo Wurzen. Simbolo di questa strada, è il carrarmato russo T34, parcheggiato subito dopo la dogana! Villach, un altro passo ancora e finalmente siamo sul lago di Millstatt. Ho trovato un bel campeggio, fatto a terrazze per dare la possibilità ai campeggiatori di avere la vista sul lago. La posizione che ho scelto è perfetta!


16 Luglio 2018

Plitvice  – Pesenthein
Km 351
Carburante 32 €
Camping 15 €

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