I DIARI DEL BOSS – ELEFANTENTREFFEN 2017 DI ANDREA VENTIMIGLIA

Day1: casa –> verona 291km
E alla fine la mitica ora di partire l’è arrivata pè davvero! Oggi tappa abbastanza di spostamento, dopo gli strazianti saluti con i cari via… primo scoglio: il nostro favoloso appennino. Sotto una coltre di neve e ghiaccio, le nostre montagne erano particolarmente affascinanti. Roba che ti fanno dire: cazzo come son figo in moto in questo contesto! 🙂
Arrivato a bologna, il giochino l’è finito. I tornanti si sciolgono tutti per diventare lunghi nastri grigi privi di sentimento. Quindi il bimbo (ovvero io) opta x l autostrada. Guidare in solitaria ti fa pensare e riflettere su molte cose. Ed io oggi ne avevo davvero tante positive su cui riflettere.
Bene esco a Carpi. Non potevo non passare a salutare il mio compagňero d avventure Gabriele Baracchi. Caffeino, du chiacchere come dal parrucchiere e via di nuovo. La strada mi manca davvero. Pochi km e a mantova passo a salutare anche la mia amica smanettona Luana Delegà. Era un monte che un la vedevo!
Il sole inizia a calare, io ho sempre ore e voglia di guidare e allora via! Deviazione e tutti al lago. Peschiera del garda regala una luce speciale sul garda… bene Verona é la mia ultima tappa del giorno. Mi spoglio e…. zzzzzzzzz che legnata! La temperatura è sempre stata attorno ai 3°. E domani sarà ancora peggio per attraversare le alpi! Domani il nemico sarà straniero con Austria e Germania. Ma intanto godo x quel che sto facendo. Il mio primo elefante!!!!!

Day 2: verona–> monaco di baviera 440km
Rahazzi e son cotto. Badahe a che ora scrivo. Cmq vi racconto. Son partito da Verona carico a mille. Mi sembrava anche nn troppo freddo, una sega!!!! 440km a -6° e vi assicuro che alla lunga l’è freddo ammodo! Vah beh… dopo i primi 100km in solitaria arrivo al ritrovo. Pieno di elefanti arrivati da ognidove. Io trovo le persone del mio gruppo e sotto un sol cocente si parte! 100, 200km e il freddo inizia a farsi sentire. Facciamo una sosta in austria x rigenerare le membra. Corpi provati ma spiriti alti e allora si riparte… alle porte di Monaco 1 si sperde, ma noi ormai sentiamo odore di arrivo e lo cachiamo li. Ehehehe ganzo! All ostello la prassi è lunga ome la quaresima, ma alla fine siamo tutti in una stanza solo x noi e questo fa gruppo. Chi arriva da bari, chi da milano, io salla toscana, chi dalle marche chi dal Trentino. .. siamo belli assortiti. Dopo doccia, 4 passi fino alla famosa birreria HB, digiuni dal pranzo, s’ha una fame un ci si vede. Maaaaa il capo nn c’è e allora gli si da di birra aspettandolo.. monaco è spettacolare coi sui palazzi, la sua gente… io ho sonno vo a letto che domani è una giornata tosta!

day 3: monaco –> la mitica fossa! 190km
Ragazzi….. obiettivo raggiunto! Che figata!!! Vi devo descrive? Giusto due notizie, poi vi lascio alle foto..
Partito da monaco e x tutto il viaggio la temperatura andava da -8 a -10°. In uscita dalla città in 2 abbiam rischiato di volare in terra. Neve neve neve da tutte le parti.. bellissimo! E poi, km dopo km si sentiva odore di elefante, odore di solla!
E arrivati a destinazione, la gioia più immensa!
E poi subito a lavoro, spalare metri e metri di neve. Montaggio tende, accaparramento paglia e legna x il fuoco.
Qui c’è dei matti ammodo da tutta europa. Tanti voli in terra, nn io x fortuna. E ora ci sono anche i fochi d artificio. Bisogna viverlo una volta nella vita.
Ora mi godo la neve e in buio. Bello lo spirito della gente, tutti che ti danno una mano. Tutti che condividono. E nn importa se sei ricco povero bello brutto alto o basso. Qui, siamo tutti uguali! E questo è il bello del gioco di questa avventura.

Day 4: la fossa –> padova 660km
E adesso posso dirlo: io l ho fatto! L elefante ti forgia, ti da gloria, ti fa sentire un duro. Ed io son contento d averlo fatto!
La gioia dell esser presenti cozza con la motivazione quando, a sol calato, si alza le tenebre. Il ghiaccio avanza, il freddo si prende le tue membra. E pensi che devi passare la notte li, in tenda, li, in mezzo a 1 mt di neve. Io c ho provato ma faceva un freddo becco porca t…! Alle 7 ho detto: via esco fuori. Tenda ghiacciata e stivali congelati. Nn c era verso di infilarseli. Con tante bestemmie ce l ho fatta ?. In giro nessuno. La pace totale. Decido di far colazione e vado al chioschetto, ma tutto il menù é in tedesco che io ovviamente nn comprendo e allora prendo l unica cosa che capisco tè e rum da 0.5lt, posto che vai usanza che trovi. Appena smontato il campo saluto i miei compagni di elefante e via parto. Giuro che se avevo voglia di fa una cazzata, questa l ho fatta davvero bene. Parto in solitaria. La neve e il freddo rendano l impresa assai difficile nonostante un bel sole. Ad un certo punto il gps mi fa lasciare l autostrada x la strada normale. Gira gira gira… taaaaac strade completamente ghiacciate. Panico! Stavo davvero andando in confusione. -11° 150km già alle spalle e .. nn saper che pesci prendere. Certo di calmarmi, sbaglio altre 2 strade ghiacciate e poi la sorte, vado di qui! E scelta azzaccata fu. Dopo 60km ecco Salisburgo e finalmente di nuovo l autostrada pulita e più sicura. Ancora davanti a me tantissimi km. Ma nn mi do x vinto. Un po di musica nel casco… qualche pensiero in mente… e via.. 300, 400, 500… il freddo mi strangola porca t… la temperatura nn si è nemmeno mai avvicinata allo zero, dai -11° ai -6°. E dopo tanti km vi giuro che vi toglie ogni pensiero posivito. I tempi di reazione del fisico si allungano in maniera considerevole. La testa nn va dietro al corpo.
Entro in italia! Deciso dal tarvisio. Altra bella cazzata. Autostrada congelata già dal casello. Sulle lunghe curve, stare in piedi è tutta una sfida con la fisica. Ed io che mi ripeto che nn può finire con una caduta una bella impresa come questa. E infatti son troppo ganzo e vinco io! Le alpi carniche rimangono nei miei specchietti, ora la neve è solo un ricordo. I pericoli sono finiti e anche le mie energie. Una doccia, tutto quel che desidero!

day 5: padova –> casa 265km
ebbene si, cala il sipario su questa splendida esperienza. dopo centinaia di km, dopo scenari che cambiavano di volta in volta, stato dopo stato.
ora ho realizzato che CE L’HO FATTA! e credetemi, ero uno di quelli assai sfiduciati, con mille seghe mentali, mille pensieri negativi sul viaggio. ed ora invece è tutto passato. se mi volto indietro vedo solo tanta voglia di farlo, tanta neve, tanti amici trovati lungo la strada, sulla strada. perchè il viaggio (qualsiasi esso sia) fatto in strada ti da sempre qualcosa in più. il calore della gente, i colori dei posti, i profumi dei luoghi. mi piace viaggiare x strada. e stavolta aveva anche un sapore diverso. sai che non tutti se la sentono di mettersi in viaggio per andare a questa meta. non tutti se la sentono di vivere in tenda immersi nella neve. non tutti fanno anche solo un minimo pensiero all’elefante. IO SI 😀 . ma x questo non vuol dire che io son più ganzo di chi non ci va, anzi. a tratti mi son sentito anche un bischero quando mi son trovato davanti a bivii ghiacciati e non saper che pesci piglià.
cmq vi posso dire in fine che se uno lo vuole, ce la fa! ho visto CBR, CIAO, VESPE e chissà che altri tipi di motori erano quelli incontrati alla buca, quindi bimbi: preparatevi e partite nel 2018!
durante i miei ultimi km verso casa ci ripensavo, alla gente incontrata, alle risate fatte, alle preoccupazioni durante i -10°, alla patch che mi stavo portando dietro. e ripensavo a tutti quei km fatti ai limiti del congelamento dove sei talmente tirato che nervi, muscoli ed ossa sono un blocco unico. talmente tirato che non ti c’entra nemmeno uno spillo nel culo, devi frenare e le dita non si aprono, devi mettere una freccia ed il pollice è li bloccato..
e poi arrivi sulle strade di casa, alla fine, e riassapori quel piacere di fare un tornante in piega, giocando con le curvone degli svincoli autostradali, dopo migliaia di km fatti dritti come fusi con gli occhi sgranati a scannerizzare il fondo stradale in cerca di ghiaccio o neve. ragazzi è andata!!!!
e poi domani vo a fa colazione 😉 come mi garba sto 2017!!!

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