GIORNO 4 SOLLA – INNSBRUCK
GIORNO 4 SOLLA – INNSBRUCK
Giorno 4
28/01/17
Solla – Innsbruck
Km 310
Carburante 11 €
Albergo 37€
Oh! Per la notte mi sono ben attrezzato: sacco a pelo idoneo, coperta di buona qualità, abbigliamento termico, calorifici chimici su mani, piedi e schiena e, soprattutto, isolamento dal terreno con un ottimo materassino da campeggio. Quindi, non ho avvertito freddo, anzi, sono stato davvero bene. Il problema è che sono un genio…! Invece di sistemare la tenda nello stesso verso della pendenza, l’ho messa nel verso opposto. Pertanto, appena mi addormentavo, cadevo dal lettino. Ho trascorso l’intera notte a sistemarmi il lettino e risalirci sù un numero indefinito di volte. Ero quasi riuscito ad addormentarmi, ma l’esigenze fisiologiche mi tenevano sveglio. C’erano due soluzioni per risolvere il problema: o uscire dalla tenda, vestirsi e trovare un bagno, oppure, colpo di genio, decido di svuotare le bottigliette d’acqua, conservate all’interno della tenda, e utilizzarle come toilette. Cerco le bottiglie, le trovo e da non crederci.. all’interno l’acqua era diventata un cubo di ghiaccio! “Einstein”, vestiti e trovati un bagno! Esco dalla tenda e trovo Federico in piedi davanti al fuoco..anche lui non riusciva a dormire. Aveva trascorso un pò di tempo nella stanza dove c’erano gli addetti della croce rossa per riscaldarsi un pó. Mi racconta che aveva dormito più o meno un’ora sulle balle di fieno vicino al fuoco, utilizzando una coperta termica per le emergenze. Ritorniamo nelle tende, attendendo con speranza…l’ ALBA. Capisco che tutto all’esterno si è rimesso in moto, dal vociferare delle persone, dal fischio di una moka e dallo sgasare di qualche moto. Esco dalla tenda e mi godo il risveglio degli “elefanti”. Parte del gruppo è già attivo. Ieri si parlava di smantellare il campo base e ripartire oggi stesso. Una notte in tenda era più che sufficiente per sentirsi pienamente #dentrolelefantentreffen. Così, armati di coraggio e assonati, sistemiamo tutta l’attrezzatura sulle moto. Riuniamo il gruppo per dirigerci verso Innsbruck dove trascorrere la notte. Andrea invece fa tappa a Salisburgo. Il gruppo inizia a dividersi. Ci salutiamo! Decidiamo di percorrere una strada diversa. Imbocchiamo la 85 direzione Salisburgo fino a raggiungere l’Austria. Dopo circa 60 km, mi si affianca Michele segnalandomi che Fabio non è più dietro di noi. Sicuramente anche lui avrà preso un’altra strada.. Arriviamo a Innsbruck nel tardo pomeriggio. Ero distrutto! Avevamo percorso 350 km a -9. Il corpo mi diceva: Fermati, riposati! Mi sentivo febbricitante! Terremoto prima di andare a cena mi offre delle pillole di tachipirina. Ne prendo due, sperando che facciano il loro lavoro…
Troviamo un ristorante e pizzeria vicino l’albergo “Luna Rossa”. Marco, il nostro pizzaiolo e proprietario di due pizzerie a Torino (la ruota e la ruota2), con occhio sopraffino capisce che è il posto giusto. E non sbaglia!
Sembriamo una parte del clan di Totò Riina in trasferta in Austria! Le scelta delle pizze: 3 mafioso, 1 Siciliana, 1 Calabrese.
Quasi a fine cena, Marco riceve un sms: Ciao, sono la moglie di Fabio, non ho più notizie di lui da Ieri, è con voi?
Tutti rivolgiamo lo sguardo verso Marco e tutti gli poniamo la stessa domanda: che caxx ci fai col numero della moglie di Fabio??
Non fraintendete..! Marco sulle difensive!?
? Le abbiamo mandato le foto con Fabio, perché il suo telefono si era rotto.
Insomma, il Fabio era senza cellulare, senza navigatore e non avevamo notizie. Eravamo preoccupati. La giornata svolge al termine ognuno di noi si dirige nella propria camera e ci diamo appuntamento alle 8, per la partenza in terra nativa.#buonastrada #diariodibuonastrada #elefantentreffen #dentrolelefantebtreffen