TOUR ITALIA 2016 I GIORNO 3: PRATO – PERA (VAL DI FASSA ,TRENTINO)

Avevo notato che il freno posteriore non rispondeva come al solito, infatti noto il livello dell’olio meno del minimo….o perde olio o le pasticche non c’erano più! Infatti era la seconda ipotesi. Quindi, appena sveglio, questo era il primo compito. non potevo affrontare strade miste o condizioni di bagnato senza il freno posteriore. Mia culpa comunque, non ho controllato prima di partire. Saluto Gigi e Rossella e mi dirigo alla Ducati di Firenze. Sono molto disponibili e hanno tutti i ricambi. Aspettiamo che Lara si raffreddi e iniziano a sistemare tutto, ne approfittano a verificare un po tutto e lubrificano la catena. Lara è di nuovo in forma! Questo giochetto ci costa mezza giornata.Ci rimettiamo in marcia verso il passo della Futa. inizia a piovere, non riesco a godermi il percorso e poi onestamente non mi ha entusiasmato molto a differenza del Passo della Raticosa. Mi fermo a mangiare al bar punto di incontro del passo. Si ferma un ragazzo con la compagna anche lui col multistrada 1100, facciamo due chiacchiere e mi faccio spiegare meglio la strada dei due passi. Mi conferma che in sostanza Futa e Raticosa è lo stesso passo o meglio sono collegati, ma principalmente si conosce di più il nome Passo della Futa. Mi consiglia di proseguire verso Bologna dalla Raticosa …. La strada è bella! Una parte curve strette un po più avanti diventa un circuito! Dice tutto entusiasta.
Ci salutiamo e mi preparo per riprendere l’itinerario. vedo nel frattempo altri motoclisti passare muniti di antipioggia! Lo metto anche io! Infatti riprende la pioggia non tanto forte ma abbastanza da moderare di tanto la velocità. La prima parte si viaggia abbastanza lenti, dopodiché smette di piovere e coincidenza arriviamo al “circuito” .te ne rendi conto dai salva motociclisti installati sotto il guard rail, soprattutto nei curvoni veloci. In alcuni punti l’asfalto è ancora bagnato ma la strada è veramente bella, niente autovelox a parte in qualche paesino che si attraversa, arriviamo nei pressi di Bologna è tardi e purtroppo ho dovuto prendere una cattiva decisione…. Devo prendere l’autostrada da Bologna fino a Bolzano. In caso contrario rischio di non trovare nessun campeggio aperto e poi devo tirare un po la quarta, quinta e la sesta a Lara, poverina è da stamattina che facciamo seconda e terza! Musica nel casco e dritti alle Dolomiti! Vorrei avvicinarmi più possibile al passo Pordoi cosicché domani mattina di buona ora scaliamo la montagna. Arrivo a Pera il posto è incantevole. Come uscito dall’autostrada ho subito capito che avrei visto le migliori bellezze della nostra Italia. Il percorso dall’autostrada ai piedi delle Dolomiti è fantastico, nonostante la pioggia battente sono riuscito a godermi il panorama. Faccio in tempo a trovare un campeggio, la proprietaria era fuori come se mi stesse aspettando! Mi riferisce che era in chiusura, ma comunque, con solo 20€, mi dá una camera. ne approfitto! non ho voglia di montare la tenda o meglio non ho voglia di ripararla sotto la pioggia, anzi lo farò dopo in camera. Finalmente smette di piovere addirittura esce il sole alcuni raggi che riescono a farsi strada nelle nuvole illuminano le vette delle dolomiti lo spettacolo è unico. Sistemo tutto in camera l’aria fuori è fresca. decido di dedicarmi un pò alla cura di Lara, pulisco catena e lubrifico. Dopo cena finalmente il letto! Oggi è stata dura non ci voleva la fermata per il tagliandino con 70 €.


GIORNO 3 PRATO – PERA (VAL DI FASSA ,TRENTINO)

Km 560
Carburante: 58 €
Autostrada: 18,50 €
Campeggio: 20 €
Tagliandino: 70 €

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