Categoria: TOUR SCOZIA | 2019

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 11: Belford (ENG) – Canterbury (ENG)

Il posto dove mi avevo fatto bivacco, sembra molto strano! Qui, nella maggior parte dei campi c’è il prato. Ma questo luogo era troppo curato per essere un campo da pascolo. Non avevo visto nessun segno 💩 di una mucca o pecora. C’era un bel steccato e la stradina attraversava il centro del prato. Alle spalle della pineta su cui avevo piazzato la tenda c’era un casolare, sembrava abbandonato! Una parte di esso era senza tetto. Decido di fare il giro dalla parte anteriore per vedere. Praticamente c’erano dei bagni, con docce, la zona lavanderia e i contenitori per i rifiuti. Sul lato opposto un camper ed un tenda! Non riuscivo ancora a capire. Al mio ingresso non avevo trovato nessuna reception né tanto meno gente ad accogliermi. Ritorno nella tenda con una serie di domande! Poco dopo arrivano due famiglie e bivaccano accanto a me. In poco tempo i due uomini montano la tenda, i ragazzini già a correre nel campo. Una volta tirate su le due tende, i due compari si siedono a bere birra e le rispettive mogli a montare l’intero campo! 🤦‍♂️
Poverine scaricavano roba dalle macchine e sistemavano tutto, i due ridere e bere.
Cerco le miei risposte rivolgendomi a loro e chiedendogli dove fosse la recepition per la registrazione e piegamento.
Mi fanno capire che questo tipo di campeggio è self service! Cioè, ti registri all’ingresso da solo, paghi in contanti mettendoli dentro una busta e puoi soggiornare.
Tutto sulla fiducia! Geniale! In Italia non funzionerebbe mai! 😂😂😂
Dalla chiacchierata ci guadagno una birra ed una serata con loro and family!
Ci presentiamo, uno di loro si chiama Stefano. Le chiedo il motivo del suo nome italiano.
Mi racconta che suo padre è di Trapani che quando era giovane emigrò a New Castle per fare fortuna e tirar sù famiglia! Nacque così Stefano! 😂
Un ragazzone alto, con una botte a posto della pancia, quattro tatuaggi buttati a muzzum, una moglie e due ragazzini indemoniati!
Gli dico a Stefano che anch’io sono siciliano di Noto provincia di Siracusa! Non lo avessi mai fatto!
Mi abbraccia quasi a spezzarmi la colonna! Inizia prunciare termini simil dialetto siciliano: Cumpare! U vinu! Mafia! U carrettu! Cannulu! Minchiaaa!
Ripeteva soprattutto “minchia “, in ogni frase, concludeva con minchia!
– Do you want some coffee? Minchia!
– yes thank you.
– minchiaaaa!
Trascorriamo la serata, a parlare di Viaggi, criminalità inglese, dei loro lavori.
Ci ho capito ben poco nei loro discorsi, a parte il “minchia” di Stefano 😂😂.
Stamattina, io ancora ero in tenda loro già operativi di prima mattina. Appena esco dalla tenda, il caffè era già pronto!
Smonto tutto cercando di evitare le chiacchiere e scappare via, ho tanta strada da fare!
Saluto le famiglie e vado a pagare il mio soggiorno.
Non avendo sterline sono costretto a pagare in Euro, avevo pezzi da 50€ ed uno solo da 5€. Mi sono fatto uno sconto! 😁 Metto in busta le 5 e vado via.
Sono diretto verso sud, oggi visto la foresta di sherwood e Nottingham.
Raggiunto il posto non mi entusiasma tanto. La foresta ormai piccola è diventata un parco, per visitarla bisogna fare trekking, credo. Attraverso Nottingham, evitando a dirittura il centro. Stefano mi aveva consigliato di non lasciare la mai moto.
Questa cosa mi aveva preoccupato un po’.
Basta! Esco dalla città e mi dirigo verso sud ancora.
Al primo distributore guardo un la situazione dei campeggi, sono già le 15, vorrei farmi una idea dove fermarmi a dormire.
Ma l’idea si trasforma in un grande cambiamento di programma. Visto che sto prendendo seriamente la possibilità di andare in Olanda, oggi potrei raggiungere Dover, dove ci si imbarca per la Francia. Dalla mia posizione sono 336 km , guadagnerei un’altro giorno di viaggio se oggi allungherei. Non me lo sono fatto dire due volte! Zara era d’accordo. Ho trascorso il resto del pomeriggio in autostrada, arrivato quasi a Dover, vedo molti tir parcheggiati nelle aree di sosta e distribuitori. Vuoi vedere che questi si sono fermati perché la navi hanno terminato le attraversate?
Non rischio! Trovo anch’io un posto dove campeggiare. C’è un campeggio a 22 km dal porto, mi fermo lì.
Al check in la signora tutta sorridente e gentile mi spara il prezzo 24€!
Allorché esclamo : amazing!
Lei ride di più! Dimenticavo che Amazing qui ha un bel significato!
Signora io intendo: ammazzati!!
I prezzi purtroppo qui sono alti, sono costretto a fermarmi è anche tardi!
Mi accompagnano alla piazzola, il prato non c’era più, volevano che piazzassi la tenda sulla terra! Che nel caso avesse piovuto, sarebbe diventato uno schifo.
Gli spiego che dopo aver pagato 24€ non ci dormo sulla terra, c’è tanto prato intorno piazzo la tenda in un posto pulito.
Non si convinco. Accetto le condizioni, aspetto che vanno via e dopo aver tirato su la tenda la sposto e picchetto! Signora amazing!


GIORNO 11
Belfort (ENG) – Canterbury (ENG)
29 Agosto 2019
Km 653
Carburante 41€
🏕️ Camping 24€ (amazing!)
🏕️ Camping 5 € (ieri notte)


TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 10: Fort Augustus (SCO) – Belford (ENG)

Anche quando sei in viaggio, ci sono quei giorni in cui non ti va di far nulla e ti sale la noia. Almeno a me succede ogni tanto.
Oggi è uno di quei giorni in cui sinceramente non ho tanta voglia, ma devo comunque guidare e scendere verso sud.
Come se non bastasse, già a pochi chilometri prima della partenza, rilevo che il telefono non sta caricando. Scopro che l’hub USB, che utilizzo per caricare l’apparecchiatura è spento.
Oggi per la prima volta avevo collegato anche l’alimentatore per caricare le batterie del drone. Alla prima area di sosta mi fermo per verificare il tutto. L’hub di cui parliamo è quello della givi. Io praticamente ho scollegato la presa 12 V che sta nel vano sottosella della Multistrada e collegato il cavo che alimenta l’hub. Ho comunque aggiunto un portafusibile sul positivo. Quindi la prima cosa che mi viene in mente è quella di verificare quest’ultimo. In effetti era bruciato. Secondo me la causa è stato l’alimentatore del caricabatterie del drone. Porto sempre con me oltre agli attrezzi, anche fusibili di scorta che non fanno mai male! Una volta sostituito tutto ritorna tutto alla normalità. Rimonto la moto e vado direzione Edimburgo.
Oggi ho deciso di attraversare la città per concludere il tour e Scozia alla capitale.
Prima però mi fermo davanti un monumento che avevo visto su internet. Già dalle foto me ne ero innamorato, stiamo parlando di “the Kelpies”.
Disegnato dallo scultore Andy Scott, inaugurato nel 2014. Le due statue sono le sculture di cavalli più grandi del mondo: sono alte 30 metri e pesano 600 tonnellate!
Le due sculture rappresentano i Kelpies.
Kelpies sono degli spiriti maligni appartenenti al folklore celtico. Secondo la leggenda, questi demoni infestano i laghi e i fiumi della Scozia, possono cambiare sembianze e trasformarsi anche in una figura umana. Ingannavano i poveri e ignari viandanti, per condurli verso il loro terribile destino… sul fondo del lago.
Quando assumono le sembianze di cavalli, pare che, una volta saliti in groppa, sia impossibile scendere: le vittime rimangono incollate da non permettere via di fuga. La loro sorte sarà inabissarsi nelle acque del lago, dove il demone cavallo divorerà il malcapitato.
Roba felice insomma!
Il monumento si trova tra Falkirk ed Edimburgo, raggiungerlo è abbastanza facile dall’autostrada.
Dopo alcune foto lascio il parco per buttarmi nel caotico traffico di Edimburgo. Non riesco a fermarmi per delle foto, ma lascio accesa la gopro, magari pubblico un video breve.
Non voglio neanche lasciare la moto per una passeggiata. Pertanto, attraverso tutta la città passando anche dal centro, nonostante il traffico comunque mi godo questo giro nella capitale.
Sto già pensando a cosa vorrei vedere domani, quindi decido di puntare più a sud possibile. Mi fermerò quando non avrò più voglia di guidare. Figuriamoci non ne avevo già da stamattina!
Mi fermo per rifornimento e adiacente trovo una strada di campagna come se costeggiasse la superstrada. Imbocco e proseguo fino a raggiungere una grande masseria con tanto di capannoni ad uso stalla per mucche. Continuo su uno sterrato e trovo un prato con piccola pineta, mi dava di tranquillità questo posto. Decido di piazzare la tenda e dormire qui stanotte.
Nonostante la poca voglia, oggi ho quasi percorso 400 km.
Sto valutando di prendere la nave ad Hull che porta in Olanda. Cosa c’è da vedere in Olanda?


GIORNO 10
Fort Augustus (SCO) – Belford (ENG)

28 Agosto 2019
Km 375
Carburante 44 €


« di 3 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 9:Durness (SCO) – Fort Augustus (SCO)


Stanotte ha piovuto! Dormire in tenda mentre piove è troppo figo. Personalmente mi rilassa tantissimo, è come se dormissi in una mansarda. Certo, smontare la tenda sotto la pioggia non è il massimo, però ho la mia tecnica! La nordkapp 2 ha due ingressi con piccole verande. In queste ultime io metto tutta l’attrezzatura, pertanto dall’interno ho sistemato tutto nelle borse, messo l’antipioggia e successivamente sono uscito allo scoperto per caricare la moto. Piegare la tenda è stato abbastanza veloce e anche sotto la pioggia non ho avuto problemi. Finalmente sembra sia arrivata la giornata normale in scozzese. Qui perennemente piove. La seconda parte della Route 500 non mi ha entusiasmato tanto. Qui la popolazione è più numerosa rispetto alla prima parte. Esistono anche delle grosse aziende, parchi eolici sul mare e lunge distese di campi per i pascoli.
Oggi tra altro ho rischiato un frontale con una mucca! La prudenza non è mai abbastanza e quando si viaggia in moto, soprattutto solo, deve essere ancor di più. Non ti puoi permettere un attimo di distrazione. In quel momento mille pensieri son passati per la testa! Penso che a casa mi aspettano, il lavoro, gli impegni personali… Per riprendermi mi sono dovuto fermare. E tranquillizzarmi un po’.
Ho tutta la giornata libera, potrei fare anche 100 km e fermarmi, sono in anticipo su tutte le tappe. Decido di vedere qualche castello in più. In Scozia ce ne sono tanti, molti in ottimi condizioni dove per visitarli devi pagare l’ingresso, ma tanti altri sono distrutti e abbandonati a se stessi. La maggior parte delle volte bisogna parcheggiare i mezzi lontano e raggiungere il castello a piedi.
Allora cosa ho pensato! Poiché, io sono un genio, dal parcheggio faccio volare il drone, raggiungo il castello, faccio delle foto e video.. ed evito la strada a piedi.
C’è solo un piccolo problema! Tutte le zone con i castelli, monumenti e zone di turistiche sono zone “NO DRONE”. Per chi non lo sapesse, quando si vola col drone viene registrato il percorso. Prima di effettuare il volo l’app indetifica la zona e ti richiede se sei autorizzato a volare nella zona “No drone”. Ovviamente tutto si può baippasere, ma è rischioso e si può andare incontro a multe salatissime.
Meglio scattare le foto tradizionalmente! Cellulare!
Intanto sembra che la pioggia sia alle mie spalle. Ogni volta che mi fermo mi raggiunge.
Raggiungo Inverness. La città è bella!
Ne approfitto per rifare la spesa, almeno il necessario per un’altra settimana di viaggio.
Faccio un passaggio per le vie principali, non visito mai le grandi città quando sono in viaggio. Non mi piace lasciare la moto incustodita e passeggiare in giro.
La moto in viaggio deve stare sempre al mio fianco. Forse esagero ma è più forte di me.
Infatti, ho evitato grandi metropoli in questo viaggio, come Londra, Liverpool, Parigi, Manchester. Forse domani andrò ad Edimburgo, di passaggio ovviamente!
Adiacente a Inverness c’è il Lago di Loch Ness, tutti conosciamo la storia. A mio parere è solo una genialata per attirare l’attenzione e il turismo. E funziona!
Costeggio il Lago fino a Fort Augustus, il paese mi colpisce subito! Decido di fermarmi in campeggio vicino al centro.
Faccio velocemente check in, monto la tenda, una doccia e credetemi avevo bisogno di una doccia 😅 e scappo in centro.
Fort Augustus è carattestico per il suo canale a terrazze, per la navigazione delle barche in livello superiore. Mi spiego meglio! C’è un Lago a monte del paese e poi c’è Loch Ness in un livello più basso. I due comunicano con questo torrente artificiale, suddiviso in terrazze. Le barche entrano in una di queste vasche che svuatandosi passa in un livello inferiore e così via fino a raggiungere il livello di Loch Ness. La strada A82, molto trafficata, passa attraverso il torrente tramite un ponte girevole che al transito delle barche si apre come quello di Taranto, in versione mini però.
Dopo una visita turistica, in modalità giapponese, ritorno in campeggio. Sistemo le ultime cose e mi metto a cucinare. Avevo intenzione di farmi della pasta, ma versando l’acqua acquistata al supermercato, sento un strano profumo di fragole. Avrò sbagliato vasetto? Invece di prendere sugo ai peperoni ho preso la marmellata?
No il sugo era giusto! Era l’acqua! Avevo preso l’acqua al gusto di fragole. Ora.. datemi una spiegazione logica e concreta! A cosa serve l’acqua al gusto di fragole?
Potevo cucinarmi le pennette con l’acqua alla fragola?
Switching con fagioli in barattolo e bacon già piastrato 🤦🏻‍♂️!
Vinchighi!! L’acqua alla fragola!!


GIORNO 9
Durness (SCO) – Fort Augustus (SCO)
27 Agosto 2019
KM 341
Carburante 28 €
🏕️ Camping 10 €


« di 3 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 8: Balmacara (SCO) – Durness (SCO)

Era arrivato il momento di dare delle attenzioni alla multistrada. Abbiamo percorso circa 4200 km, ho pensato solo a fare rifornimento e dare gas. Quindi ieri sera prima di cena mi ero messo alla pulizia della catena. In questi giorni ha preso tanta acqua, ma soprattutto andava messo del grasso almeno ogni 1500 km.
Non basta solo pulirla bisogna anche tirarla un po’, quindi stamattina mi ero promesso di farlo!
Appena spalancati gli occhi rimetto tutto a posto smonto il bivacco e moto carica in un battibaleno.
Nel frattempo, guardavo i miei vicini di tenda, una coppia di ragazzi francesi. Lui con l’africa twin At lei con un CBR 650F. Riponevano l’attrezzatura con molta precisione e cura, piegavano la tenda rispettando con la perfezione gli angoli, pulivano scrupolosamente gli accessori, con panno umido, pulivano i caschi e li asciugavano.
Io invece… avevo chiuso la tenda alla rinfusa, tutta bagnata e piena di fango 😂😂, infradito sporchi buttati nel bauletto, pentole appena lavate ed ancora bagnati riposti nella custodia. Nel frattempo, facevo colazione con pane e marmellata, appoggiandolo sulla sella, mentre sistemavo tutto. Il casco con i moscerini provenienti dal tratto di autostrada Bologna – Piacenza 😂😂…! Un vichingo ragazzi.. Un vichingo!! Del resto siamo in Scozia, queste sono tradizioni che non devono sparire mai 😂.
Scambio due chiacchiere con ragazzi, l’africona era equipaggiata veramente bene. Borse morbide laterali Kriega, borsone da 60 lt sw-motech, roll bar con borse. L’idea delle borse morbide mi è sempre piaciuta, vorrei provare quelle nuove di sw-motech, sono waterproof e sono più leggere dei bauletti laterali. Comunque i ragazzi fanno il mio stesso percorso, però nel senso contrario! Secondo me ci beccheremo nuovamente.
Ci salutiamo ed entrambi iniziamo strada.
Oggi in programma c’è la Route 500, questa è la più a nord della Scozia. Sono circa 500 km tra montagne e costa.
Prima di partire cerco un’officina moto nelle vicinanze per sistemare e tirare la catena ! La più vicina è a 300 km totale, fuori la mia rotta, poi c’è il ducati service a Glasgow 😅 a più di 400 km. Troviamo un gommista che meglio!
Ne trovo uno nel mio percorso, non ha la chiave per il perno, mi indica un’officina di auto a 13 km. Il rumore della catena inizia a farsi sentire, soprattutto si sentono gli strattoni al cambio di marcia.
Finalmente, arrivato in officina, spiego al meccanico il problema. Mi fornisce subito le chiavi e mi lascia lavorare in officina.
Purtroppo, sono costretto a chiamare Luciano (il mio meccanico), perché il sottoscritto ha rimosso l’adesivo dal forcellone dove venivano riportate le misure di tiraggio catena. Luciano mi da tutte le indicazioni e mi inoltra foto dell’adesivo 😁. Sistemo tutto, non pago nulla, saluto tutti!
La giornata scorre tranquilla. La route 500 è qualcosa di unico, secondo me è una delle strade più belle al mondo. Per chi piace viaggiare in solitaria tra le montagne è il posto ideale. Mi fermo spesso per delle foto! Purtroppo, la maledizione continua! Provo più volte a far volare il drone e ripetutamente mi segnala errore batteria. Il drone si accende, si connette al controller, ma l’errore impedisce il volo. Ho rischiato più volte che lo facessi precipitare nel lago, ma lanciandolo però 🤦‍♂️!
Completo la tappa programnata nel primo pomeriggio, ma anche oggi decido di continuare per almeno un paio d’ore. Mi porto avanti con i km di domani.
Verso le 18 mi fermo in campeggio sulla strada, il posto è veramente bello. La tenda ormai si monta da sola! Parcheggio la moto e faccio una passeggiata in zona. Noto diversi camperisti italiani, al primo che becco con la mia faccia tosta gli chiedo : se sei italiano, devi farmi una favore! Ho bisogno di un caffè alla nostra maniera con la moka!
Ho trascorso la serata in camper con la famiglia 😂😂! Si è parlato di viaggi, strade da percorre, di figli, matrimoni ecc ecc! Noi italiani siamo unici! La nostra ospitalità non batte!
Tra caffè e dolce, vedo uno dei figli che stava cucinando, decido di lasciargli nella loro intimità di famiglia, abbandono il camper, ma domani farò colazione da loro! Mi hanno invitato 😂!
Penso alla mia cena, tiro fuori a caso una busta con del riso alla messicana! Stasera piccante in onore degli amici calabresi!
Era piccante, ma così piccante che domani a sputare fiamme saremo in due, io ed il Multistrada!


GIORNO 8
26 Agosto 2019
Balmacara (SCO) – Durness (SCO)
Km 367
Carburante 30 €
🏕️ Camping 10 €


« di 3 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 7: Fort William (SCO) – Balmacara (SCO)

Non sento nessuna notifica dal telefono. Di solito la mattina qualche messaggio arriva. Mi giro dall’altra parte e mi rimetto a dormire, penso magari è spento si sarà scaricato.
Non appena mi sveglio però, mi accerto che non è scarico ma non c’è campo, praticamente 0! Solo emergenza.
Ovviamente ci mancava anche questa per la tappa di oggi. Era importante, poteva indicarmi dei punti interessanti da vedere, ma soprattutto la navigazione.
Oggi visiteremo l’isola di Skype, una delle maggiori attrazioni della Scozia.
Passo al piano C, tiro fuori la cartina e guardo attentamente la segnaletica.
Durante la pianificazione, a casa, avevo stabilito di fare l’isola in due tappe, al fine di visitarla con molta attenzione e calma.
Ricarico la moto nuovamente, ormai mi viene tutto automatico! Ogni cosa va al suo posto, come fosse un Tetris.
Lascio il campeggio di mattina presto, molti in realtà sono già partiti. Chi fa trekking è abbastanza mattutino!
Riprendo la A82 in direzione di Inverness, è una città adiacente al Lago di Loch Ness. Questo tratto di strada è veramente bello, me lo aveva consigliato un motociclista scozzese che avevo incontrato all’euro tunnel.
È ancora presto per visitare Loch Ness, ci passerò quando andrò a Sud.
Svolto per la A87 questa è quella che serve oggi!
Una volta messe le ruote nell’isola attraversando un ponte, è difficile fermarsi! Ti sale la curiosità di vedere cosa c’è dietro quella curva o montagna. Vieni rapito da dei panorami che sembrano cartoline messe una vicina ad un’altra, con una differenza qui senti il vento, l’aria pulita ed il belare delle pecore.
Mi sentivo un previlegiato, perché la giornata era perfetta, un bel sole e temperature che oscillavano dai 18 ai 20°. Qui è veramente rara una condizione del genere!
Si viaggiava così serenamente che alle 14 ero già arrivato al campeggio che avevo visto su internet. Il posto era bello ma era troppo presto per fermarsi. Decido di continuare e fare i km che avrei dovuto percorrere domani.
Insomma sembrava una domenica come tante : quella che si parte la mattina presto con gli amici, per fare un po di curve in Basilicata per rientrare nel tardo pomeriggio. Con una differenza la mia passeggiata domenicale era in Scozia all’Isola Skye! Tanta roba.
In una giornata la giro tutta, posto la foto per rendere l’idea.
Solo verso le 18:00 decido di fermarmi! Il telefono ritorna operativo c’è linea.
Chiamo anche a casa! Per tranquillizzare la signora!
Il campeggio lo trovo facilmente, ormai non li cerco neanche su internet. Ho tutto per la cena e chi mi ammazza!


GIORNO 7
25 Agosto 2019
Fort William (SCO) – Balmacara (SCO)
Km 439
Carburante 28€
🏕️ Camping 10 €


« di 4 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 6: Lame District National Park (SCO) – Fort William (Sco)

Se ieri avevo ritardaro nella partenza, stamattina già alle 6:30 ero operativo! Non perché non riuscivo a dormire, anzi il rumore del ruscello vicino la tenda era peggio di una anestesia totale.
La marcia verso nord è stata abbastanza serena, almeno fino alle 8! Dimenticavo che oggi è sabato ed è un weekend fuori porta per tutti. Lascio il Lake District per raggiungere la costa.
Riprendo nuovamente l’autostrada che porta verso nord, fin quando non vedo il cartellone “Welcome to Scotland” e subito dopo un altro con su scritto “Coat south Scotland“. Non esito a prendere l’uscita, non guardo neanche la posizione dal cellulare. La tipa di Google maps impazzisce e mi dice di tornare indietro, fare inversione a U, inverti il senso di marcia. Spengo l’interfono!
Sono tutte strade secondarie che attraversano i soliti paesini e colline fino a raggiungere il mare. L’acqua non è un granché. È marrone sulla riva, niente sabbia o pietre, mi sembra di vedere del fango. Le raffiche di vento sono abbastanza percettibile, tanto da spostare la moto in marcia.
A proposito di quest’ultima, da stamattina non va bene, non tiene il minimo. Quando apro il Gas per un sorpasso fa dei terribili vuoti, come se fosse senza benzina. È molto strano mai fatta cosa del genere. Inizio a preoccuparmi, fino a quando realizzo che il problema è sorto dopo aver fatto rifornimento in distributore di merda! Mi porto il problema fino a mezzo serbatoio, rifornisco nuovamente alla Shell e per fortuna la Multistrada ritorna a cantare come sempre 💪!
Raggiungo la A82. È la strada che attraversa il parco Loch Lomond . Inizialmente sembra una strada comune a successivamente quando è nel cuore del parco sembra adatta per i motociclisti. Oggi ne incontro tantissimi! In questi giorni ho scoperto che i motociclisti francesi ti salutano alzando il braccio. Gli inglesi e scozzesi chinano il capo in avanti, non lasciano mai le mani dallo sterzo! Sono molto prudenti e rispettano rigorosamente i limiti di velocità e norme stradali.
Il parco Loch Lomond è colmo di gente, tutti fanno trekking. Qui è molto diffusa come disciplina. Finalmente, con un po’ di calma riesco a far volare il drone. Purtroppo, non posso fare dei video in movimento, c’è troppo traffico e potrei creare qualche guaio.
Dall’alto riesco a vedere vari ruscelli che sfociano nel lago. Il panorama è mozzafiato! Se vi trovate da queste parti vi consiglio vivamente di percorrere questa strada, ricordate A82! È comunque una delle strade che porta all’Isola di Skye.
Si è fatta una certa! Non ho percorso tanta strada, ma ho trascorso l’intera giornata in moto, vorrei riposare un po’.
Cerco un campeggio. Qui ne trovi a bizzeffe! Basta seguire le indicazioni. Ne ho trovato uno grandissimo. È pieno di gente. Si trova ai piedi della montagna, il posto ideale per fare trekking. Ci sono tanti motociclisti.
Ormai montare la tenda è diventata una routine, non mi pesa più! Rimetto in pentola il Fusillo con pesto, spero di finire il barottolo prima possibile! Vado a letto presto! Domani ancora a nord! Con la tappa di oggi ho recuperato, km ed un giorno di viaggio. Mi inventerò qualcosa!


GIORNO 6
24 Agosto 2019
Lame District National Park (SCO) – Fort William (Sco)
KM 510
Carburante 46 €
🏕️ Camping 11€


« di 2 »