TOUR BALCANI 2017 I GIORNO 6: BUCAREST – BRAN

Giorno 6 – 06/06/17
Bucarest  – Bran
Km 213
Carburante: 10€
Campeggio: 10 €

Sarò un paranoico fissato, ma credetemi, quando non ho la moto vicino, non riesco a prendere sonno. Questa notte è stata vera mente terribile. Cercavo di stare sveglio per guardare la moto fuori dalla finestra. Il fatto che sia rimasta parcheggiata fuori non m’ha lasciato praticamente sereno. Solo nel momento in cui ho visto la luce del giorno sono riuscita a fare qualche ora di sonno. Comunque, ricarico nuovamente tutto come il primo giorno della partenza e mi butto nel traffico di Bucarest durante l’ora di punta. Sembro un milanese imbruttito il lunedì mattina quando sto andando al lavoro ed anche in ritardo. Suono il clacson come un matto avrò mandato a******** due o tre automobilisti e ho attraversato anche paio di semafori rossi. Percorro nuovamente il centro storico di Bucarest. Tutta la città è veramente surreale per il fatto che a distanza di un chilometro vedi una grande metropoli con grattacieli, metropolitana, servizi pubblici, mezzi pubblici mentre trovi una situazione totalmente differente al di fuori del centro. Infatti, sono indietro di almeno vent’anni, molti carretti trainati da cavalli, qualcuno che cerca l’elemosina ai semafori, le piccole bancarelle dove puoi trovare di tutto, con la speranza che una semplice vendita possa procurare il pranzo o la cena. Sono in direzione di Brasov. Invece di imboccare la superstrada, decido di intraprendere una strada secondaria. Attraverso circa 10 paesini tutti più o meno nella stessa situazione: una sola via principale e delle piccole case l’una vicina all’altra. In entrambi i lati della strada si vede qualche anziano seduto fuori o addirittura dei bambini piccolissimi che giocano sul ciglio della strada dove passano i tir e qualche automobilista ad alta velocità. Mantengo una velocità veramente bassa. La gente incuriosita che mi incontra, mi saluta. Secondo me, la GoPro sul casco attira molto l’attenzione. Noto soprattutto lo stupore dei bambini. Mi rendo conto che sono alle porte della Transilvania dalle tipiche case e soprattutto dalla presenza di turisti. Nonostante tutto, la strada è abbastanza scorrevole. Raggiungo Sinaia, visito parte della città, il monastero e il castello di Peles. Quest’ultimo, nonostante sia uno dei più piccoli in Transilvania, è veramente maestoso. È costruire all’interno di un parco. Sinceramente, non sò la storia di questo castello e non mi sono neanche documentato. Il giro dura pochi minuti, necessari per fare delle foto e dei video e riprendo di nuovo la strada verso la Rasmov Per visitare la sua fortezza anche questa in programma durante la pianificazione a casa. La visita dura pochi minuti. Subito dopo mi dirigo a Brasov, una perla della Transilvania. Nonostante le due località siano vicinissime, decido di prendere la strada più lunga cioè la 1E. Questo attraversa un piccolo parco naturale di cui purtroppo non so il nome, ma soprattutto la strada è veramente bella piena di curve e immersa lateralmente nel verde, giusto per non dimenticare il motivo per cui siamo qui. Raggiunto Brasov, tutto il centro storico rappresenta veramente lo stile architettonico di questa zona. La città è veramente fantastica, tenuta pulita e c’è una grande affluenza di turisti. La giornata di oggi è quasi al termine. Raggiungo Bran, la località dove si trova il famoso castello di Dracula. Vedo che il cielo diventa grigio, quindi decido di fermarmi subito in un campeggio che avevo visto su internet: vampire camping, il posto ideale per trascorrere una notte nella terra di Dracula. La struttura è tenuta pulita, i servizi sono efficienti. Monto la tenda e subito dopo inizia a piovere. Ne approfitto per il tempo guadagnato per andare a fare un po’ di spesa al supermarket vicino e comprare qualcosa per la cena. Credo di andare a letto presto stasera, vorrei recuperare le ore perse questa notte.

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